Nick Cave torna a Roma per due serate speciali al Summer Fest 2025, con una performance intima e potente che attraversa l’essenza del suo percorso artistico. Accompagnato dal bassista Colin Greenwood, l’artista australiano proporrà una selezione di brani che ripercorrono decenni di musica intensa, poetica e viscerale. Dopo l’uscita di Wild God, il diciottesimo album in studio con i Bad Seeds - un lavoro visionario che intreccia sperimentazione sonora e scrittura evocativa - Cave conferma la sua capacità di reinventarsi restando fedele alla propria voce. Il recente tour europeo ha consacrato ancora una volta la sua presenza magnetica sul palco. Le date romane si preannunciano come un viaggio emotivo tra oscurità e bellezza.
In questa esposizione con una quarantina di artisti - da Auguste Rodin a Duane Hanson, da Georg Baselitz ad Ana Mendieta, da David Hammons a Marlene Dumas, da Arthur Jafa ad Ali Cherri - che attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, il video e il disegno, esplorano i legami tra il corpo e la mente nell'arte contemporanea.
Schiavi militari di origine turca e caucasica, i Mamelucchi costruirono la propria leggenda sulla loro potenza guerriera. Dal 1250 al 1517, il Sultanato Mamelucco conquistò le ultime roccaforti dei Crociati, combatté e respinse la minaccia dei Mongoli, sopravvisse alle invasioni di Tamerlano e tenne a bada i minacciosi vicini turcomanni e ottomani.
La mostra alla Jeu de Paume di Parigi presenta un’esplorazione critica dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produzione artistica e sulla percezione del mondo riunendo oltre 50 artisti internazionali.
Il MAM di Parigi presenta una mostra dedicata a Henri Matisse (1869 - 1954) che, con oltre 110 opere, racconta l'amorevole sguardo del padre artista sulla figlia maggiore Marguerite, sua musa e modella.