L'esposizione presenta il progetto DALY (Dessiner Avec Les Yeux), in cui l'artista utilizza un eye tracker per registrare i movimenti oculari durante l'osservazione delle Ninfee di Claude Monet. Questi dati vengono poi tradotti in disegni su carta e installazioni luminose, offrendo una nuova prospettiva sull'opera di Monet. Paysant, noto per la sua pratica interdisciplinare che unisce arte, scienza e tecnologia, ha collaborato con numerosi laboratori e musei internazionali. In questa mostra, l'artista esplora la percezione visiva e il ruolo dello spettatore, trasformando l'atto del guardare in un processo creativo. Le sue opere, realizzate con tecniche che spaziano dall'artigianato tradizionale alle nuove tecnologie, invitano a riflettere sull'interazione tra osservatore e opera d'arte.
La prima retrospettiva in Francia dal 1997 dedicata a Georges de La Tour. Oltre trenta opere raccontano la spiritualità intensa e l’originale uso della luce del Maestro lorenese. Un viaggio intimo nel chiaroscuro più lirico del Seicento europeo.
Una grande retrospettiva a Parigi riporta al centro Philip Guston, l’artista che abbandonò l’astrazione per affrontare con ironia e grottesco i traumi politici e sociali degli anni Settanta. I suoi disegni satirici e i dipinti figurativi raccontano il coraggio di trasformare la pittura in strumento di critica e resistenza.
Al Grand Palais la seconda edizione di Art Basel Paris, un evento che rafforza il ruolo della capitale francese all’interno del sistema dell’arte mondiale.
In Paname, Bilal Hamdad trasforma la città in scena sospesa, tra figure anonime e spazi urbani silenziosi. Le sue grandi tele dialogano con la storia dell’arte in un racconto emotivo e poetico sulla solitudine metropolitana.