Il leggendario Sultanato Mamelucco

Il leggendario Sultanato Mamelucco
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Bacino, detto Battistero di San Luigi, Siria o Egitto, Circa 1330-1340, Lega di rame cesellato, intarsiato con argento, oro e pasta nera, Altezza 23.2 cm, Dimensione massima 50 cm, Paris, Musée du Louvre | © 2009 Musée du Louvre, Dist. GrandPalaisRmn / Hughes Dubois

Schiavi militari di origine principalmente turca e poi caucasica, i Mamelucchi costruirono la propri leggenda sulla loro potenza guerriera. Per oltre 250 anni, tra il 1250 e il 1517, diedero vita al Sultanato Mamelucco, un vasto territorio che comprendeva l'Egitto, Bilad al-Sham (Siria, Libano, Israele/Palestina, Giordania), parte dell'Anatolia Orientale e l'Hegiaz in Arabia, dove si trovano Medina e La Mecca. Un popolo che conquistò le ultime roccaforti dei Crociati, combatté e respinse la minaccia dei Mongoli, sopravvisse alle invasioni di Tamerlano e tenne a bada i minacciosi vicini turcomanni e ottomani. Al contempo il Sultanato Mamelucco era una società plurale dove le donne, e le minoranze cristiane ed ebraiche, avevano un posto. Un “Regno di Mezzo” dove convergevano Europa, Africa e Asia e dove circolavano liberamente persone e idee, merci e arte.
Veronica Azzari - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Paris