Rodolfo II d'Asburgo è stato imperatore del Sacro Romano Impero tra il 1576 e il 1612. Rodolfo fu anche un grande mecenate delle arti e delle scienze e uno dei sovrani europei che nutriva il più vivo entusiasmo per lo studio della natura. La sua corte fu animata dalla presenza di studiosi e artisti da tutta Europa, che lavorarono a stretto contatto tra loro all'interno delle mura del castello, facendo di Praga un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, in un clima di tolleranza intellettuale e religiosa. Gli artisti parteciparono attivamente alle prime fasi dell'empirismo, non solo attraverso la creazione di strumenti di misurazione scientifica tanto estetici quanto innovativi, ma anche attraverso i loro disegni di piante e animali. Un incrocio quello tra arte e scienza dove una comune curiosità visiva tra scienziati e artisti, contribuì al rinnovamento della creazione artistica a Praga favorendo nuove pratiche come il disegno all'aria aperta.
L’Opéra Bastille di Parigi propone una nuova produzione de La Bohème di Giacomo Puccini, diretta da Claus Guth. Ambientata in un contesto futuristico, l’opera esplora l’amore e la giovinezza attraverso una scenografia innovativa e un cast internazionale.
La mostra presenterà oltre 170 opere di arte cinese risalenti principalmente al XVIII e XIX secolo dalle collezioni di Adolphe Thiers e Adèle de Rothschild. Rotoli, pagine di album, incisioni, stampe, porcellane, giade, lacche e preziosi oggetti d'arte in avorio, bronzo o legno intarsiati con gemme e madreperla.
L'esposizione presenta il progetto DALY (Dessiner Avec Les Yeux), in cui l'artista utilizza un eye tracker per registrare i movimenti oculari durante l'osservazione delle Ninfee di Claude Monet.
Al White Cube di Parigi l’ultimo progetto artistico ideato da Robert Irwin prima della sua scomparsa nel 2023 presenta sculture e opere murali che riflettono la sua lunga indagine sulla percezione e sull’interazione tra luce e spazio.