Il Louvre dedica una grande mostra ai disegni dei Carracci che ricostruisce il processo creativo che portò alla realizzazione della celebre Galleria Farnese a Roma, affrescata da Annibale Carracci con la collaborazione del fratello Agostino e della loro cerchia di allievi. Attraverso una selezione di schizzi, studi e cartoni preparatori di eccezionale qualità, la mostra offre l’occasione di osservare come nacque uno dei capolavori assoluti della pittura barocca. Allestita nella sala Mezzanine Napoléon, la rassegna conduce il visitatore dentro il laboratorio dell’artista, rivelando l’evoluzione del progetto dal primo abbozzo alla composizione finale. I fogli tracciano il percorso che va dalla rapidità del segno iniziale agli studi anatomici e alle prove di posa, fino ai cartoni in scala reale che anticipano gli affreschi della volta e del Camerino. L’insieme testimonia la complessità di un processo collettivo, in cui il disegno diventa strumento di invenzione, di coordinamento tecnico e di dialogo con la committenza. La mostra restituisce l’immagine di un Annibale Carracci ambizioso e consapevole, capace di fondere la lezione rinascimentale con una nuova energia narrativa. A trentquattro anni, il pittore guidò un’impresa monumentale che avrebbe segnato l’evoluzione della decorazione europea per oltre due secoli. Nel rapporto tra idea e forma, tra progetto e affresco, si manifesta la forza di una concezione dell’arte come lavoro intellettuale e collettivo, che trova nel disegno la sua prima e più pura espressione.
L’opera di John Adams torna a Parigi dal 24 febbraio al 20 marzo 2026. Con la regia di Valentina Carrasco, Nixon in China intreccia cronaca politica e linguaggio musicale minimalista per raccontare l’incontro tra Stati Uniti e Cina nel 1972.
Il Renoir nascosto: il segno che dà forma al colore
Il Musée d’Orsay dedica una mostra al Renoir disegnatore, con un centinaio di opere su carta provenienti da collezioni internazionali. Dalla formazione accademica agli ultimi anni, l’esposizione rivela il ruolo centrale del tratto e della sanguigna nel processo creativo dell’artista impressionista.
Il Musée d’Orsay presenta Point de départ, mostra dedicata a Bridget Riley che esplora le origini del suo linguaggio visivo. L’influenza di Georges Seurat e la nascita dell’Op Art vengono messe in dialogo attraverso opere e studi preparatori. Un viaggio alle radici di uno stile che ha trasformato la percezione in esperienza attiva.
Sul palco della Défense Arena, la più grande d’Europa, gli Iron Maiden offriranno ancora una volta ciò che meglio li rappresenta: la fusione tra musica, narrazione e immaginario, in un’esperienza che va oltre il concerto e diventa un atto di fedeltà reciproca tra la band e il suo pubblico.