Programma: Mar 11 - 21 | Mer - Dom 11 - 19 | Lun chiuso
Biglietti: 12 € | 9 €
Luogo: Jeu de Paume
Indirizzo: 1 Place de la Concorde
La prima retrospettiva dopo 20 anni a Parigi dedicata al fotografo francese Luc Delahaye, un artista che fonde fotogiornalismo e arte contemporanea. Dopo una carriera come reporter di guerra negli anni ’90 e una collaborazione con l’agenzia Magnum, Delahaye ha orientato la sua pratica verso il grande formato e l’esposizione museale, mantenendo un forte collegamento al linguaggio documentaristico. Le sue immagini, spesso di dimensioni monumentali e realizzate in colori intensi, affrontano eventi e scenari che spaziano dalla guerra in Iraq e in Ucraina alle crisi ad Haiti e in Libia, fino a conferenze internazionali come quelle dell’OPEC e della COP. Le fotografie di Delahaye si distinguono per la loro composizione meticolosa: alcune sono scatti unici, altre risultano da processi digitali complessi che combinano decine di frammenti in un’unica immagine. In ogni caso, l’obiettivo è una rappresentazione del reale che non cerca di dimostrare, ma di mostrare, lasciando spazio a una “unità silenziosa” tra osservatore e soggetto. La mostra comprende circa quaranta opere, una video-installazione e nuove creazioni documentarie realizzate appositamente per l’occasione ed offre una panoramica su oltre venticinque anni di lavoro di Delahaye.
Una mostra che è un viaggio tra disegni e fanzine che raccontano l’America punk e disillusa. Con il suo segno caustico e ironico, Pettibon smonta miti e icone culturali, trasformando l’arte in pamphlet visivo.
Il Palais de Tokyo di Parigi ospita Echo Delay Reverb, una collettiva che riunisce sessanta artisti per esplorare le connessioni tra Stati Uniti e mondo francofono. Opere, archivi e installazioni intrecciano teoria critica e linguaggi visivi in un percorso che riflette sugli scambi culturali e politici tra le due sponde dell’Atlantico.
Sul palco della Défense Arena, la più grande d’Europa, gli Iron Maiden offriranno ancora una volta ciò che meglio li rappresenta: la fusione tra musica, narrazione e immaginario, in un’esperienza che va oltre il concerto e diventa un atto di fedeltà reciproca tra la band e il suo pubblico.
La collezione di disegni del Pompidou rivive al Grand Palais
Una collezione sterminata di disegni del Centre Pompidou rivela la metamorfosi di un medium senza confini. Dal 16 dicembre al Grand Palais, Dessins sans limite racconta la libertà del segno moderno e contemporaneo.