La collezione di disegni del Pompidou rivive al Grand Palais

La collezione di disegni del Pompidou rivive al Grand Palais
#Exhibitions
André Derain, Les Filles, 1905-1906, Acquerello, inchiostro di china e grafite su carta, 42.5 × 53.5 cm, Donazione, 1994, AM 1994 - 80, Centre Pompidou, Paris | Foto: © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Philippe Migeat/ Dist. GrandPalaisRmn

Il Grand Palais di Parigi presenta Dessins sans limite, una grande mostra co-prodotta con il Centre Pompidou che riunisce oltre trecento opere di centoventi artisti, offrendo uno sguardo inedito sulla straordinaria collezione del Cabinet d’art graphique, uno dei più ricchi al mondo con più di 35.000 disegni del XX e XXI secolo. L’esposizione non propone una storia cronologica del disegno moderno e contemporaneo, ma un percorso sensibile articolato in quattro sezioni - studiare, raccontare, tracciare e animare - in cui le opere dialogano liberamente tra loro come in un effetto domino. Il visitatore è invitato a scoprire come il disegno, da pratica intima e sperimentale, si sia progressivamente emancipato dal foglio per conquistare nuovi spazi e linguaggi: dal muro all’installazione, dalla performance al video, fino al digitale. Una reinvenzione che attraversa l’intero Novecento e arriva ai nostri giorni, testimoniando la vitalità di un mezzo apparentemente semplice ma capace di esprimere la complessità del pensiero contemporaneo. Tra i capolavori esposti figurano lavori di Balthus, Chagall, de Kooning, Delaunay, Dubuffet, Grosz, Kandinsky, Klee, Matisse, Modigliani e Picasso, accanto ad opere di artisti più recenti come Karel Appel, Jean-Michel Basquiat, William Kentridge, Robert Rauschenberg, Kiki Smith, Marlène Dumas e Giuseppe Penone. L’insieme rivela la sorprendente continuità di una pratica che, pur mutando nel tempo, resta il luogo privilegiato della libertà e dell’invenzione.
Veronica Azzari - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Paris