Programma: Mar 11 - 21 | Mer - Dom 11 - 19 | Lun chiuso
Biglietti: 12 € | 9 €
Luogo: Jeu de Paume
Indirizzo: 1 Place de la Concorde
La mostra alla Jeu de Paume di Parigi presenta un’esplorazione critica dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produzione artistica e sulla percezione del mondo riunendo oltre 50 artisti internazionali - tra cui Trevor Paglen, Hito Steyerl, Agnieszka Kurant, Christian Marclay e Joan Fontcuberta - che utilizzano l’IA per interrogare le trasformazioni culturali, sociali ed ecologiche in atto. La mostra si articola in due sezioni principali: la prima dedicata all’IA analitica, che comprende sistemi di visione artificiale e riconoscimento facciale, e la seconda focalizzata sull’IA generativa, capace di produrre testi, immagini, suoni e video. Attraverso opere digitali, installazioni immersive, video generativi e cyanotipie, gli artisti esaminano temi come la sorveglianza tecnologica, il lavoro invisibile dei “click workers”, l’impatto ambientale dell’estrazione di dati e le nuove estetiche algoritmiche. Elementi distintivi dell’esposizione sono le “time capsule”, vetrine concepite come cabinet de curiosités, che collegano le attuali trasformazioni tecnologiche a una prospettiva storica, presentando dispositivi tecnici, fotografie e diagrammi che illustrano la genealogia dell’automazione e della computazione.
Una mostra dedicata a Gabrielle Hébert (1853 - 1934), fotografa francese di origine tedesca e moglie del pittore Ernest Hébert. Attiva tra il 1888 e il 1908, Gabrielle documentò la vita quotidiana a Villa Medici a Roma, dove il marito era direttore dell'Accademia di Francia.
Al White Cube di Parigi l’ultimo progetto artistico ideato da Robert Irwin prima della sua scomparsa nel 2023 presenta sculture e opere murali che riflettono la sua lunga indagine sulla percezione e sull’interazione tra luce e spazio.
Lady Gaga torna a Parigi per quattro concerti in programma il 17, 18, 20 e 22 novembre 2025 all’Accor Arena. Le esibizioni rientrano nel tour internazionale The Mayhem Ball, avviato in concomitanza con l’uscita del suo settimo album in studio, Mayhem.
La storia di Charles Frederick Worth (1825 - 1895) e della leggendaria casa di haute couture, che lo stilista inglese aprì al numero 7 di Rue de la Paix. Una mostra che riunisce più di 400 opere - abiti, oggetti e accessori, dipinti, arti grafiche - per raccontare la storica maison.