Programma: Mar - Ven 10.30 - 18 | Sab - Dom 9.30 - 18 | Lun chiuso
Biglietti: 16 €
Luogo: Musée Picasso
Indirizzo: 5 Rue de Thorigny
Anna Maria Maiolino, nata a Scalea in Calabria nel 1942 e trasferitasi in Brasile nel 1954, è una figura centrale dell'arte contemporanea latinoamericana. La sua pratica artistica, che abbraccia disegno, scultura, performance, video e installazioni, esplora temi come l'identità, l'esilio, la condizione femminile e la censura politica. Nel 2024, è stata insignita del Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia, riconoscimento che sottolinea la rilevanza del suo contributo artistico. La mostra parigina presenta circa cento opere, molte delle quali inedite, offrendo una panoramica completa della sua produzione. Maiolino sottolinea che non si tratta di una semplice retrospettiva, ma di un'esposizione che testimonia la sua continua attività e il dialogo vitale con il pubblico: "Le opere esposte non sono oggetti passivi ma presenze attive che continuano a generare conversazioni". L'esposizione si inserisce nel programma del Musée Picasso dedicato alle grandi artiste contemporanee, proseguendo il percorso iniziato con mostre su Faith Ringgold e Sophie Calle. La varietà dei media utilizzati da Maiolino e il suo approccio organico alla materia stabiliscono un dialogo sottile con l'opera di Picasso, rendendo questa mostra un'occasione imperdibile per approfondire le connessioni tra due grandi protagonisti dell'arte del XX e XXI secolo.
Il MAM di Parigi presenta una mostra dedicata a Henri Matisse (1869 - 1954) che, con oltre 110 opere, racconta l'amorevole sguardo del padre artista sulla figlia maggiore Marguerite, sua musa e modella.
La mostra presenterà oltre 170 opere di arte cinese risalenti principalmente al XVIII e XIX secolo dalle collezioni di Adolphe Thiers e Adèle de Rothschild. Rotoli, pagine di album, incisioni, stampe, porcellane, giade, lacche e preziosi oggetti d'arte in avorio, bronzo o legno intarsiati con gemme e madreperla.
Una mostra che è un omaggio poetico e visivo all’opera della celebre cineasta e fotografa francese Agnès Varda e che offre uno sguardo inedito sulla sua produzione fotografica e sul legame profondo che ha permeato tutta la sua carriera artistica con la città di Parigi.
Una mostra con oltre 300 opere per raccontare l'universo polverizzato dell'Art Brut attraverso la collezione donata da Bruno Decharme al Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Pompidou.