Anna Maria Maiolino, il dialogo sottile con Picasso

Anna Maria Maiolino, il dialogo sottile con Picasso
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Anna Maria Maiolino, X, Dalla serie Fotopoemação, 1974 | Foto: © Everton Ballardin | Courtesy Musée Picasso, Paris

Anna Maria Maiolino, nata a Scalea in Calabria nel 1942 e trasferitasi in Brasile nel 1954, è una figura centrale dell'arte contemporanea latinoamericana. La sua pratica artistica, che abbraccia disegno, scultura, performance, video e installazioni, esplora temi come l'identità, l'esilio, la condizione femminile e la censura politica. Nel 2024, è stata insignita del Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia, riconoscimento che sottolinea la rilevanza del suo contributo artistico. La mostra parigina presenta circa cento opere, molte delle quali inedite, offrendo una panoramica completa della sua produzione. Maiolino sottolinea che non si tratta di una semplice retrospettiva, ma di un'esposizione che testimonia la sua continua attività e il dialogo vitale con il pubblico: "Le opere esposte non sono oggetti passivi ma presenze attive che continuano a generare conversazioni". L'esposizione si inserisce nel programma del Musée Picasso dedicato alle grandi artiste contemporanee, proseguendo il percorso iniziato con mostre su Faith Ringgold e Sophie Calle. La varietà dei media utilizzati da Maiolino e il suo approccio organico alla materia stabiliscono un dialogo sottile con l'opera di Picasso, rendendo questa mostra un'occasione imperdibile per approfondire le connessioni tra due grandi protagonisti dell'arte del XX e XXI secolo.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Paris