Lady Gaga torna a Parigi per quattro concerti in programma il 17, 18, 20 e 22 novembre 2025 all’Accor Arena. Le esibizioni rientrano nel tour internazionale The Mayhem Ball, avviato in concomitanza con l’uscita del suo settimo album in studio, Mayhem. Nata a New York nel 1986, Stefani Joanne Angelina Germanotta, nota con il nome d’arte Lady Gaga, si è affermata a partire dal 2008 con l’album The Fame, che include brani come Just Dance e Poker Face. La sua carriera si è sviluppata tra Pop elettronico, performance teatrali, incursioni nel Jazz e ruoli cinematografici, tra cui quello nel film A Star Is Born, che le è valso l’Oscar per la miglior canzone originale (Shallow). Nel corso degli anni ha pubblicato canzoni che hanno segnato il panorama musicale internazionale, tra cui Bad Romance, Born This Way, The Edge of Glory, Applause e Rain on Me. Ha collaborato con artisti di diversi ambiti, tra cui Tony Bennett, Beyoncé e Ariana Grande. I concerti parigini si terranno all’Accor Arena, uno degli spazi per eventi più capienti della città, situato nel 12° Arrondissement. Il programma prevede una selezione di brani dal nuovo album Mayhem, accanto ad una parte del repertorio storico.
La Gagosian di Parigi dedica una mostra ai disegni di Brice Marden, selezionati dalle figlie dell’artista. In esposizione opere su carta realizzate negli ultimi vent’anni, tra segno, gesto e astrazione. Un’occasione per riscoprire il lato più intimo della sua ricerca.
Il 9 ottobre 2025 Sting porta il suo tour 3.0 all’Accor Arena di Parigi. Una serata tra passato e presente, con hit immortali e brani intimi, in uno spettacolo pensato per coinvolgere e sorprendere. Un’occasione unica per riscoprire la voce inconfondibile di una leggenda.
L’Opéra Bastille di Parigi propone una nuova produzione de La Bohème di Giacomo Puccini, diretta da Claus Guth. Ambientata in un contesto futuristico, l’opera esplora l’amore e la giovinezza attraverso una scenografia innovativa e un cast internazionale.
L'esposizione presenta il progetto DALY (Dessiner Avec Les Yeux), in cui l'artista utilizza un eye tracker per registrare i movimenti oculari durante l'osservazione delle Ninfee di Claude Monet.