Al centro del progetto AUUUUDITORIUM, ospitato al secondo piano del museo, c’è la volontà di approcciare in forma dinamica e innovativa il tema dello studio, sfidando i metodi tradizionali di produzione della conoscenza e dando priorità al movimento, alla circolazione e alla ridistribuzione rispetto all’apprendimento statico. Idee innovative che dischiudono nuovi scenari nell’apprendimento e nella condivisione della conoscenza. I riferimenti teorici di questa ricerca sono da ricondurre al teorico statunitense Fred Moten e all’attivista Stefano Harney. AUUUUDITORIUM ridefinisce lo "studio" come una ricerca collettiva e diversificata che comprende dialogo, movimento ed esperienze condivise. Sede un tempo della Royal Asiatic Society, AUUUUDITORIUM accoglie contributi di artisti, studiosi, performer e musicisti intrecciando speculazioni artistiche, memorie collettive, conoscenza emarginata. Attualmente nello spazio è allestita Scenography for a Shanghai Science Fiction Opera, una nuova installazione realizzata dall’artista Ming Wong, famoso per le sue opere che approfondiscono le tematiche del cinema e delle forme tradizionali delle arti dello spettacolo.
Stanze d’identità: arte e resistenza oltre i confini
Quattro artistə ridefiniscono spazio e identità tra performance, pittura e installazione, trasformando la galleria in un rifugio estetico e politico di libertà.
Otto artisti esplorano l’intimità del piccolo formato, trasformando pittura, scultura e segni quotidiani in visioni poetiche e atti di resistenza silenziosa.
Sguardi sulla Terra: l’eredità visiva di Sebastião Salgado
Una retrospettiva monumentale celebra l’opera del leggendario fotografo, tra paesaggi primordiali e umanità resiliente, etica dello sguardo e memoria collettiva.