La catena di librerie Zhongshuge con sedi in diverse metropoli cinesi non è nuova alla creazione di spazi che sono frequentati per la qualità dei libri ma anche per le architetture peculiari, sospese tra dimensione reale e surreale. Lo spazio a Shanghai - localizzato nella zona di Minhang - è disegnato sui toni del marrone scuro, colore tipico della catena di librerie, e accoglie i visitatori svelandosi man mano in tutta la sua particolarità. Attraversato da archi in legno, il salone principale è sovrastato da un soffitto con specchi che amplifica sia l’effetto sorpresa sia le dimensioni dello spazio, dando la sensazione ai lettori che possono accomodarsi ai tavoli di lettura laterali di essere in una capsula temporale. Un’altra zona, invece, è dominata da “isole” la cui illuminazione le fa sembrare sospese. Realizzata da X+LIVING, studio di architettura fondato dalla cinese Li Xiang, la libreria è una via di fuga dalla caotica vita cittadina ma è anche la porta d’entrata in un mondo governato dall’immaginazione e dalla fantasia ispirata dalle architetture surreali e impossibili di Escher.
Alla Galleria Perrotin, l’artista americana presenta undici opere che esplorano il tempo, la memoria e la femminilità attraverso luce, ritmo e trasformazione.
Crashing Exercises: la caduta come metafora del presente
Dai Zhankun trasforma relitti militari in installazioni che riflettono sulla militarizzazione silenziosa della vita quotidiana, dove il confine tra sicurezza e controllo diventa sempre più sfumato.