L'arte ai tempi dell'algoritmo

L'arte ai tempi dell'algoritmo
#Exhibitions

Kim Ayoung, Lu Yang, Sato Ryotaro, Jakob Kudsk Steensen, Adrián Villar Rojas sono alcuni degli artisti che partecipano alla mostra collettiva MACHINE LOVE. Un'esposizione che presenta opere d’arte contemporanea realizzate attraverso l’utilizzo di motori di calcolo dei videogiochi, realtà virtuale, algoritmi e intelligenza artificiale generativa e che dimostrano le potenzialità che queste innovazioni tecnologiche possono offrire agli artisti per estendere il potere creativo umano. Questi lavori esplorano nuove estetiche e la creazione di immagini attraverso l’uso di vari set di dati esistenti nello spazio digitale, esaminano come avatar e personaggi online possano coltivare nuovi tipi di identità di genere e razziali, affrontando una varietà di tematiche come la crisi ambientale, l’interpretazione della storia, l’etica, l’umanità. Opere d'arte generate insieme da "macchine" e da “artisti” e che creano una piattaforma per contemplare il rapporto tra l'umanità e la tecnologia, evocando emozioni di amore, empatia, euforia, paura e ansia.
Veronica Azzari - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Tokyo