Il centenario della morte di Claude Monet diventa occasione per un grande omaggio al Maestro dell’Impressionismo. Dal 7 febbraio al 24 maggio 2026 l’Artizon Museum di Tokyo presenta la mostra Monet: Questioning Nature, un percorso che riunisce circa 140 opere tra dipinti, fotografie, stampe e oggetti d’arte, con il contributo di importanti musei internazionali e giapponesi. Fulcro dell’esposizione sono quarantuno capolavori provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi, affiancati da prestiti che attraversano la carriera del pittore dalle prime vedute marine di Le Havre fino alle celebri Ninfee di Giverny. Il percorso si articola intorno ai luoghi che hanno segnato la ricerca di Monet: Argenteuil, Vétheuil, Parigi, Londra e la Normandia, fino al giardino di Giverny, dove la pittura diventa meditazione sulla luce e sul tempo. Accanto ai dipinti, materiali coevi come stampe giapponesi ukiyo-e e oggetti in stile Art Nouveau raccontano le influenze culturali che hanno nutrito la sua sensibilità. La mostra include anche un omaggio contemporaneo: un’opera video di Ange Leccia, che traduce l’universo visivo dell’Impressionismo in linguaggio digitale. Tra le opere più attese figurano Study of a Figure Outdoors: Woman with Parasol Facing Right, Hôtel des Roches Noires, Trouville, The Magpie, The Luncheon esposto per la prima volta in Giappone, Saint-Lazare Station, London, Houses of Parliament: Effect of Sunlight in the Fog, Irises in Monet’s Garden e Pond of Waterlilies dalla collezione dell’Artizon Museum. La selezione offre un ritratto completo della sua ricerca, dal dialogo con la modernità urbana al silenzio contemplativo dei paesaggi naturali. Monet: Questioning Nature non è soltanto una retrospettiva, ma un invito a riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Le pennellate vibranti che catturano atmosfere fugaci diventano testimonianza di un tempo sospeso, mentre la scelta di affiancare testimonianze storiche e linguaggi contemporanei sottolinea l’attualità di un artista che continua ad interrogare lo sguardo e la percezione.
Una mostra dedicata a Maurice Utrillo, figura centrale dell’École de Paris celebre per i suoi paesaggi urbani ispirati a Montmartre e alla periferia parigina. Settanta dipinti ad olio provenienti dalle collezioni del MNAM di Parigi.
Al Mitsubishi Ichigokan Museum di Tokyo una mostra racconta il crepuscolo come simbolo del passaggio tra Edo e la modernità. Dalle vedute notturne di Kobayashi Kiyochika allo shin-hanga di Yoshida Hiroshi e Kawase Hasui, il percorso esplora come la luce e le ombre diventino memoria e rinascita.
Le Blackpink tornano a Tokyo con tre concerti al Tokyo Dome tappa finale del loro tour mondiale. La band sudcoreana, tra le più influenti del panorama pop globale, promette uno show spettacolare. Un appuntamento imperdibile per i fan giapponesi e internazionali.
Il Mitsubishi Ichigokan Museum di Tokyo presenta una mostra che ricostruisce l’evoluzione della xilografia paesaggistica giapponese tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.