Foujita. Pittura, fotografia e gatti

Foujita. Pittura, fotografia e gatti
#Exhibitions
Dora Kallmus (Madame d’Ora), Foujita che mette un gatto sulla spalla, 1927, Tokyo University of the Arts | Courtesy Tokyo Station Gallery

La mostra esplora il rapporto tra pittura e fotografia nell’opera dell’artista giapponese-francese Tsuguharu Foujita. Nato a Tokyo nel 1886, Foujita si affermò a Parigi negli anni Venti del '900 come figura centrale dell’École de Paris, accanto a Modigliani, Soutine e altri protagonisti dell’avanguardia internazionale. L’esposizione si concentra su tre direttrici principali: la costruzione della propria immagine pubblica attraverso pittura e fotografia, l’utilizzo della fotografia come strumento preparatorio per le opere pittoriche, e infine la pratica fotografica autonoma dell’artista. Nella prima sezione si analizza la creazione dell’iconografia personale di Foujita: capelli a caschetto, baffi sottili, occhiali rotondi e gatti sono elementi ricorrenti tanto nei dipinti quanto nei ritratti fotografici, che contribuivano a rafforzare la sua riconoscibilità presso il pubblico europeo. La seconda parte accosta fotografie e dipinti per evidenziare come l’artista usasse la macchina fotografica per comporre e studiare soggetti e ambientazioni. In molti casi, le fotografie costituivano veri e propri modelli visivi per opere successive, specialmente nei paesaggi e nei ritratti. L’ultima sezione della mostra presenta una selezione di fotografie scattate da Foujita stesso tra gli anni Trenta e Cinquanta con la sua inseparabile Leica: immagini urbane e domestiche che documentano i suoi viaggi in Europa, America Latina, Cina e Giappone, offrendo uno sguardo intimo e personale sulla sua sensibilità di fotografo. La rassegna si distingue per la ricchezza del materiale esposto, in particolare per la quantità di stampe fotografiche originali mai presentate prima in Giappone, accanto ad opere pittoriche provenienti da musei e collezioni private francesi e giapponesi. Nel suo insieme, la mostra propone una rilettura dell’opera di Foujita che ne sottolinea la capacità di operare consapevolmente su più piani espressivi, in un dialogo costante tra immagine pubblica, rappresentazione pittorica e visione fotografica.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Tokyo