Indirizzo: Meguro City, Mita, 1 Chome−13−3, Tokyo 153-0062
Luigi Ghirri (1943–1992) è stato un pioniere della fotografia italiana, capace di trasformare il paesaggio quotidiano in una narrazione poetica e concettuale. Nato a Scandiano, in Emilia-Romagna, Ghirri iniziò la sua carriera negli anni ’70, esplorando il confine tra realtà e rappresentazione. La sua visione si distingue per un approccio intimo e analitico, caratterizzato da colori delicati, inquadrature studiate e una sensibilità capace di rivelare l’invisibile nel familiare. Attraverso fotografie di cartoline, insegne, vetrine e paesaggi periferici, Ghirri ha ridefinito il linguaggio visivo contemporaneo, ponendo domande sulla percezione e sulla memoria. Il suo lavoro, ispirato all’arte concettuale e alla pittura rinascimentale, ha avuto un impatto profondo sulla fotografia internazionale. L’esposizione al Tokyo Photographic Art Museum celebra il suo sguardo unico, offrendo un viaggio nella sua estetica raffinata e nella sua capacità di trasformare il banale in meraviglia.
Da oltre vent’anni, Donovan sviluppa una pratica artistica distintiva che esplora l’interazione tra le proprietà dei materiali, la percezione e i fenomeni naturali. Il suo lavoro si caratterizza per l’uso di oggetti comuni assemblati in quantità monumentali per dar vita a strutture che richiamano forme naturali.
Una mostra dedicata a Osamu Tezuka (1928 - 1989), figura fondamentale nella storia del manga e dell'animazione giapponese, raccontata attraverso una selezione di opere originali, schizzi e materiali d'archivio.
Una mostra esplora l'interazione ventennale tra creazione scultorea e performance nell'arte di Aki Sasamoto, artista giapponese che da tempo vive a New York.