Programma: Gio - Dom e Festivi 11 - 17.30 | Lun - Mer chiuso
Biglietti: 1100 ¥ | 600 ¥ | Solo online
E-mail:
Luogo: Yayoi Kusama Museum
Indirizzo: 107 Bentencho, Shinjuku City
L’esposizione imminente al Yayoi Kusama Museum, dal 16 ottobre 2025 all’8 marzo 2026, esplora due aspetti emblematici della personalità dell’artista: da un lato la “fighting woman”, la donna combattente che emerge durante il suo periodo newyorkese come risposta ad un ambiente artistico dominato da uomini bianchi, dall’altro la “painting girl”, l’innocente ragazza che ritorna nei suoi lavori recenti attraverso colori vividi e figure giocose. Il percorso propone opere che attraversano decadi di ricerca, tra cui disegni giovanili, sculture Aggregation nate per affrontare traumi legati alla sessualità, documenti d’archivio delle sue performance nude e dei progetti moda provocatori, fino a dipinti intensi che sembrano dar forma al suo mondo interiore. In mostra anche una nuova piccola Infinity Room in scala ridotta nel suo debutto mondiale. Questa installazione invita lo spettatore a confrontarsi con il doppio viso dell’artista: da un lato l’anima ribelle, dall’altro la sensibilità ingenua, offrendo uno sguardo completo sulla complessità del suo universo creativo.
Il Mori Art Museum ospita Roppongi Crossing 2025 dal 3 dicembre 2025 al 29 marzo 2026. L’ottava edizione della rassegna triennale offre una visione globale dell’arte giapponese contemporanea sotto il tema della temporalità, coinvolgendo artisti con pratiche che spaziano dall’installazione all’artigianato, dalla performance al design.
Una mostra ripercorre la carriera di Tomie Ohtake, pioniera dell’astrazione brasiliana del Novecento. Tra pittura e scultura, le sue opere uniscono rigore e libertà, natura e geometria. Un dialogo ideale con la contemporanea Marina Perez Simão esplora paesaggio e astrazione.
Kobayashi Tokusaburo: una retrospettiva lieve e intensa
La retrospettiva dedicata a Kobayashi Tokusaburo alla Tokyo Station Gallery ripercorre l’opera di un artista capace di muoversi tra avanguardia, pittura del quotidiano, teatro e grafica. Attraverso oltre trecento opere, la mostra restituisce un percorso segnato da sperimentazione, intimità e attenzione al paesaggio.
La mostra di Moon Kyungwon e Jeon Joonho è un'indagine sul presente attraverso scenari futuri. La perdita delle stagioni diventa metafora di disequilibrio, fragilità e tempo che si consuma. Un lavoro aperto, concepito come piattaforma di ricerca più che come narrazione chiusa.
Bvlgari Hotel Tokyo illuminates a season of warmth and wonder with exceptional grace and elegance. Every facet shimmers, inviting guests to immerse themselves in signature radiance.