Art Déco e moda: il linguaggio geometrico di un secolo

Art Déco e moda: il linguaggio geometrico di un secolo
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Illustrazione da Sonia Delaunay : ses peintures, ses objets, ses tissus simultanés, ses modes, 1925 | Courtesy © The Kyoto Costume Institute Digital Collection

Nel cuore di Tokyo, il Mitsubishi Ichigokan Museum presenta un viaggio nella storia della moda e del design del primo Novecento. La mostra Art Deco and Fashion, realizzata in collaborazione con il Kyoto Costume Institute, ripercorre l’eredità di un’estetica che ha saputo reinventare l’idea stessa di modernità. Il progetto si inserisce nelle celebrazioni per il centenario dell’Esposizione internazionale delle arti decorative e industriali moderne, svoltasi a Parigi nel 1925, da cui lo stile Art Déco prese il nome. In mostra, circa sessanta abiti selezionati dalla collezione del Kyoto Costume Institute mettono in luce la trasformazione dell’abbigliamento femminile negli anni Venti. I capi firmati da stilisti come Paul Poiret, Jeanne Lanvin e Coco Chanel incarnano lo spirito dell’epoca: una nuova visione del corpo e della libertà, fatta di tagli morbidi, materiali pregiati, colori accesi e dettagli decorativi che si rifanno al lessico geometrico e lineare dell’Art Déco. Accanto agli abiti, opere grafiche, stampe e oggetti d’arte provenienti da collezioni museali giapponesi e internazionali ampliano il racconto, inserendo la moda in un più ampio orizzonte visivo e culturale. La mostra esplora così un dialogo trasversale che tocca arti applicate, grafica e decorazione, restituendo l’energia innovativa di un movimento che, pur affondando le radici nella classicità, ha saputo rispondere al desiderio di modernità di un’intera generazione. L'Art Déco non fu solo un gusto, ma un programma estetico coerente che attraversò architettura, oggetti quotidiani e, con particolare forza, la moda femminile. Nella figura della garçonne, indipendente e urbana, si riflette un cambiamento profondo della società, mentre il vestito diventa simbolo di affermazione e di emancipazione. Oggi, a un secolo di distanza, quella visione continua ad esercitare una forte influenza su stilisti e designer contemporanei.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Tokyo