Nuovi fermenti si affacciano sulla scena contemporanea balinese, artisti emergenti che riescono a portare differenti visioni della pratica e dei linguaggi come Luh Gede Gita Sangita Yasa, nata a Bali nel 1997. Ha frequentato la Scuola di Belle Arti presso l'Institute of Technology di Bandung e ha già esposto a Giava e Singapore. La produzione di Luh'De esprime al meglio la condizione e la mentalità della Gen-Z, a metà tra mondo virtuale e naturale. Il suo processo creativo parte infatti dal digitale, a cui aggiunge elementi differenti come foto scattate dall’artista o dai suoi amici, immagini online che si sovrappongono. Così nei quadri dell’artista le due dimensioni accostate danno vita ad universi paralleli, ad ambientazioni dal sapore onirico, creando stimolanti ibridi narrativi. È visibile la matrice pop dai colori vivaci che tuttavia si stempera in atmosfere metafisiche con accenni di realismo e surrealismo. È la manipolazione di forme e colori che offre la possibilità di esplorare nuove sensazioni che rapiscono e ipnotizzano, è lo specchio della complessità del mondo moderno che si affaccia dai quadri di questa artista la cui carriera è sicuramente da tenere d’occhio.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
An Emperor’s Jewel - The Making of the Bvlgari Hotel Roma
A new movie starring Bvlgari Global Brand Ambassador Priyanka Choora Jonas and produced by Atomic Production and directed by Andrea Rovetta, gives viewers an unprecedented view of Bvlgari Hotel Roma, taking them behind the scenes to discover the craftsmanship and culture that inspired the property.