Bali ha una cultura unica e speciale e talvolta meraviglia per la sua singolarità culturale. Può infatti sembrare davvero insolito, ma a Bali i giorni sono scanditi da due differenti calendari: Saka, basato sulle fasi lunari, e Pawukon, che ha una suddivisione temporale completamente diversa e deriva dai cicli di coltivazione del riso. L’anno del calendario Saka è di dodici mesi di circa 30 giorni ciascuno, ma per evitare la perdita di sincronizzazione viene aggiunto un mese in più (chiamato mese intercalare) dopo l’undicesimo o il dodicesimo. Invece un anno Pawukon è composto da 6 mesi di 35 giorni, per un totale di 210 giorni, ed è suddiviso secondo un sistema di dieci settimane (wara) che durano da uno a 10 giorni. È questo il calendario secondo il quale vengono fissate le date per molte delle feste e dei festival tradizionali balinesi, come Galungan e Kuningan, Sarasawati o altre grandi cerimonie che vengono celebrate ogni anno. Anche i compleanni dei balinesi quindi sono festeggiati due volte, una data è quella internazionale e l’altra è quella che cade ogni 210 giorni, giorno chiamato otonan, celebrato con offerte e una piccola cerimonia. La lettura di questo calendario è abbastanza difficile anche per i balinesi, che tuttavia sono convinti che ci siano giorni speciali e adatti per le singole attività, per cui si recano da un sacerdote che li aiuta a districarsi tra le festività.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
An Emperor’s Jewel - The Making of the Bvlgari Hotel Roma
L’esclusivo docufilm, con la partecipazione speciale di Pryianka Chopra Jonas, Bvlgari Brand Ambassador, prodotto da Atomic Productio e diretto da Andrea Rovetta, racconta la storia della realizzazione del Bvlgari Hotel Roma. Un viaggio dietro le quinte della creazione del nuovo Bvlgari Hotel, tracciando una linea tra il maestoso passato di Roma e la magnficenza architettonica contemporanea dell’hotel.