Museum Yadnya

Museum Yadnya
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Una parte fondamentale del fascino dell'Isola di Bali sono sicuramente le cerimonie tradizionali. Non è raro infatti imbattersi in manifestazioni religiose che seguono eventi legati alla natura o alla vita dell’uomo, con rituali, costumi e oggetti diversi dall’indubbio carisma ascetico. Per scoprire le differenze tra le cerimonie e la storia che c’è in ogni offerta sacra, il Museo Yadnya è una fonte inestimabile di informazioni. Fondato nel 1974, originariamente era chiamato Museo Manusa Yadnya, poi è diventato Museo Yadnya dopo la donazione di una serie di collezioni e in seguito ad un'importante intervento di ristrutturazione.
Il museo conserva vari elementi utilizzati nei rituali religiosi chiamati panca yadnya, una forma di offerta sacra eseguita dagli indù a Bali che coinvolge cinque dimensioni spirituali. La collezione è esposta in due luoghi, rispettivamente nella parte meridionale e centrale dell'area museale, mentre nella parte anteriore dell'edificio, c'è una raccolta di giganteschi ogoh-ogoh comunemente usati nei rituali di Bhuta Yadnya. Nella parte centrale sono esposte le collezioni di strumenti rituali Manusa Yadnya legati alle fasi della vita, dalla gravidanza alla nascita, dalla pubertà alla maturità, fino alla morte, tutte scandite da rituali e offerte propiziatorie.
Viola Canova - © 2023 ARTE.it per Bulgari Resort Bali