Il Tempio Petitenget tra leggende e spiriti maligni
Data di apertura: 5-giu-2023
Data di chiusura: 31-dic-2030
Luogo: Petitenget Temple
Indirizzo: Jalan Petitenget, Kerobokan, Badung
Petitenget è uno dei templi la cui posizione è strategicamente tra le migliori dell’isola. Trovandosi vicino al mare è considerato, insieme ad altri templi lungo la costa, uno dei custodi spirituali del perimetro dell'isola. Sorge nei pressi di spiagge da cui si gode il tramonto e della strada omonima, animata da ristorantini e altri luoghi da visitare. Risalente al XVI secolo, Petitenget è caratterizzato da mattoni rossi e dall'arenaria e da un vasto cortile con una dozzina di diversi santuari e piccoli padiglioni. Intorno al tempio aleggia una delle innumerevoli leggende balinesi che narra della sua costruzione come protezione dagli spiriti maligni e dall'energia negativa che danneggia l'ambiente circostante. La storia parla di un gigante dal volto spaventoso, Buto Ijo, che viveva in quella zona e a cui era stato chiesto di custodire una cassa. L’essere mostruoso e magico tuttavia prese forse troppo sul serio il proprio compito facendo ammalare chiunque si avvicinasse a quel luogo. Solo la realizzazione del tempio risolse la questione e da allora nessun male sembra abbia più colpito gli abitanti del posto.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Scritto dallo studioso balinese I Made Bandem e dallo storico dell'arte americano Bruce W. Carpenter, questo splendido studio sulle maschere come antica forma d'arte è un libro riccamente illustrato, con oltre 1000 immagini a colori del fotografo Doddy Obenk.