Indirizzo: 1 Jalan Cekomaria Gang Taman IV, Denpasar
Oltre ad essere famosa per le sue bellissime attrazioni turistiche, l'Isola di Bali è anche conosciuta per le sue piantagioni di caffè. L’Indonesia infatti ne è uno dei maggiori produttori, piazzandosi al quarto posto nelle classifiche mondiali. La coltivazione nell’arcipelago indonesiano ha avuto inizio intorno al 1600, in concomitanza con la colonizzazione olandese. Attualmente esistono oltre venti varietà di caffè ma è a Bali che si può trovare la più famosa, rara e più costosa al mondo, il Kopi Luwak. La produzione è strettamente legata al musang, uno zibetto che ingerisce le bacche dalla cui lavorazione si ottiene un caffè dal sapore straordinario e unico, con un aroma meno amaro e un retrogusto di cioccolato. Oggi la coltivazione di caffè è prevalentemente biologica e si svolge in fattorie non troppo grandi che consentono di fare un tour lungo i propri terreni, di partecipare alla torrefazione, di scoprire tutti i passaggi della lavorazione necessari per ottenere il Kopi Luwak e di assaporarlo.
Scritto dallo studioso balinese I Made Bandem e dallo storico dell'arte americano Bruce W. Carpenter, questo splendido studio sulle maschere come antica forma d'arte è un libro riccamente illustrato, con oltre 1000 immagini a colori del fotografo Doddy Obenk.
Il museo raccoglie varie ceramiche e vasellame prodotti nel villaggio di Pejaten ed espone una ricca collezione di ceramiche provenienti da tutta l'Indonesia.
Immersioni spettacolari: il relitto della USAT Liberty
Il relitto attira subacquei da tutta l'isola con la promessa di un'immersione per ammirare quello che è considerato uno dei relitti migliori e più accessibili di tutta l'Indonesia.
Dedicato alla coltivazione del riso e alla protezione dell'isola dagli spiriti, è un tempio dalle caratteristiche strutturali diverse dagli altri luoghi sacri di Bali. La sua posizione è strategica per la centralità e la frescura.