Ritratto di Ni Pollok, moglie del pittore belga Adrien-Jean Le Mayeur de Merprès (Jean Le Mayeur) nel giardino della loro casa a Bali, 29 marzo 1949 | Foto: C.J. (Cees) Taillie | Amsterdam, Tropenmuseum
Indirizzo: Jl Hang Tuah, Sanur Kaja, Denpasar Selatan, Kota Denpasar
Durante il primo conflitto mondiale l’artista belga Adrien-Jean Le Mayeur de Merprès fu arruolato come pittore e fotografo sui campi di battaglia. Ma la violenza della guerra non faceva per lui: sull’esempio di Gauguin, cercò rifugio in mondi esotici alla ricerca di un’umanità più pacifica e di una natura incontaminata. Nel 1932, dopo aver girato il mondo dal Nord Africa alla Cambogia, approdò a Bali e fu amore a prima vista. Affascinato dal paesaggio e dalla cultura dell’Isola degli Dei, qui Le Mayeur incontrò quella che sarebbe stata la sua compagna e musa di una vita, la bellissima ballerina Li Pollok. L’artista costruì una casa sulla costa di Sanur, che allora era un semplice villaggio di pescatori, e Bali divenne il suo paese. In seguito Le Mayeur è diventato uno dei pittori più influenti nella storia del Sud-Est asiatico. Oggi la sua casa è un museo raggiungibile in 20 minuti dal centro di Denpasar. Pareti in pietra scolpita, pavimenti in mattoni rossi e persiane di legno intagliato con le storie del Ramayana accolgono i visitatori in una tipica architettura balinese. Nell’edificio principale riconosciamo lo studio dell’artista, la biblioteca, la camera da letto, l’angolo trucco e la sala da bagno di Li Pollok, arredate con i mobili originali e decorate con scene ispirate al teatro delle ombre. Visitandole è possibile ammirare la collezione di arte tradizionale balinese di Le Mayeur e 80 dei suoi quadri post-impressionisti: scene dai colori vibranti che evocano l’armonia paradisiaca della vita sull’isola, con bellezze locali immerse in una natura esuberante e l’immagine ricorrente di Li Pollok.
Da bevanda tradizionale a vero e proprio simbolo nazionale, l’arak è così importante a Bali da essere usato non solo nelle occasioni intime e meno ufficiali come i momenti di gioia in famiglia e nelle conversazioni tra amici, ma anche nelle cerimonie religiose.
Il capodanno cinese saluta l’arrivo dell’Anno del Drago
Seppur in prevalenza di religione induista, Bali ospita un'importante comunità cinese che in occasione del capodanno organizza eventi dall’estetica unica con un mix di tradizioni cinesi, fascino balinese e cucina fusion.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Dedicato alla coltivazione del riso e alla protezione dell'isola dagli spiriti, è un tempio dalle caratteristiche strutturali diverse dagli altri luoghi sacri di Bali. La sua posizione è strategica per la centralità e la frescura.