Indirizzo: Jalan Tegal Bingin, Mas, Ubud, Kemenuh, Gianyar
Dai sogni più arditi di un businessman balinese, uno spazio per decollare sulle ali della fantasia: è Setia Darma House of Masks and Puppets, creata 14 anni fa dal collezionista Hadi Sunyoto per far conoscere a tutti una tradizione che rischiava di cadere in disuso. Distribuito in piccole costruzioni di legno dette “joglo”, il museo è immerso in un villaggio tipico indonesiano alle porte di Ubud, dove le risaie disegnano il paesaggio. Il suo tesoro si compone di 1700 maschere e 5700 marionette approdate qui da tutta l’Indonesia, ma anche da Malesia, Cina, Thailandia, Myanmar, Cambogia: oggetti rituali e religiosi, ma soprattutto protagonisti delle ricche tradizioni teatrali che accomunano le regioni di quest’area. Perché la collezione fosse ancora più completa, Sunyoto ha voluto integrarla con pezzi raccolti in ogni angolo del mondo: così, accanto ai personaggi del teatro delle ombre indonesiano, troviamo maschere e pupazzi arrivati dall'Africa e dal Giappone, da Venezia o Papua Nuova Guinea. Ma Setia Darma non è solo un semplice museo: il suo spazioso anfiteatro all’aperto può accogliere fino a 500 spettatori desiderosi di vedere rinnovarsi sul palco l’incanto del teatro delle marionette.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.