Indirizzo: Jl. Pura Telaga Mas Lempuyang, Tri Buana, Abang, Kabupaten Karangasem
Non è un percorso alla portata di tutti, ma coloro che possono e ne hanno voglia si renderanno conto, una volta arrivati, che ne è valsa assolutamente la pena. Attraversando villaggi nella rigogliosa foresta, il panorama che si può ammirare dopo aver scalato per circa due interminabili ore ben 1700 gradini, è una meravigliosa cartolina: l’imponente e colossale "Porta del Paradiso" (Gateway of Heaven), il portale di ingresso a due battenti (Candi Bentar) più fotografato di Bali, che incornicia uno scenario mistico sul Vulcano Agung, la vetta più alta dell'isola, e il paesaggio circostante. Ma guai a lamentarsi! La gente del posto crede che coloro che si lamentano non arriveranno mai in cima. Situato lungo il fianco dell’omonimo monte sacro, il tempio indù di Lempuyang Luhur (appellativo che significa "nobile") è un complesso composto da sette santuari nella Reggenza di Karangasem, nella parte orientale di Bali, ed è il più antico e venerato tempio tra gli innumerevoli che popolano l’isola. In occasione del piodalan (anniversario) offerte votive e bandiere impreziosiscono il suggestivo ambiente che compone la struttura, divisa in tre aree: un santuario esterno, uno centrale, dove si trovano gli altari dedicati al fondatore Hyang Gnijaya e ai suoi figli e dove si svolgono le cerimonie religiose, e quello principale interno.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.