Ulun Danu Batur: il tempio sopravvissuto

Ulun Danu Batur: il tempio sopravvissuto
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Sopravvissuto alle due eruzioni del Monte Batur, la prima nel 1917 e quella devastante del 1926, il santuario principale Pura Ulun Danu Batur è stato trasferito a Kintamani, nella parte antica a Nord dell’isola. Il meraviglioso edificio indù dedicato al dio Vishnu e alla dea dell’acqua Dewi Danu, che ora si può ammirare ai piedi della caldera del monte sul Lago Batur, il più grande dell’isola, è il risultato della ricostruzione completata nel giro di un anno. Un giardino rigoglioso e ben curato accoglie i visitatori all’ingresso del complesso costituito da nove templi con 285 diversi santuari, considerati il fondamento della società e della cultura di Bali, ognuno dei quali dedicato ad una divinità che governa i vari aspetti della vita: dall’acqua all’agricoltura, dall’arte all’artigianato. Pura Ulun Danu Batur (Tempio della Sorgente del Lago) è il santuario interno (jero) del tempio principale Pura Penataran Agung Batur, un santuario meru a 11 livelli dedicato alla dea Shiva. Se si pianifica un viaggio a Bali tra la fine di marzo e l'inizio di aprile si ha la fortuna di poter assistere all'Odalan, la festa principale di Pura Batur che si svolge ogni decima luna piena (Purnama Kedasa) del calendario. Ciò che rende Pura Batur un luogo particolarmente suggestivo è la sua posizione nell’incantevole cornice di verdi montagne che si stagliano sullo specchio del Lago Batur. Per questo è stato incluso, con altri tre luoghi dell’isola, nel paesaggio culturale balinese designato nel 2012 Sito del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO.
Marzia Acampora - © 2021 ARTE.it per Bulgari Resort Bali