Programma: Tutti i giorni 7.30 - 15.30 | Ven 7.30 - 13
Biglietti: 50.000 IDR | 25.000 IDR
E-mail:
Luogo: Bali Provincial State Museum
Indirizzo: Jl. Mayor Wisnu 1, Dangin Puri, East Denpasar, Denpasar City
La costruzione del Museo di Bali, ad opera degli olandesi, è nata dall'idea di conservare, mantenere e rendere fruibile il patrimonio della cultura balinese. Nel 1910 il primo progetto dell’edificio e dei suoi cortili prevedeva di prendere a modello la struttura dell’ex Palazzo Reale di Denpasar che sorgeva poco distante e che era stato raso al suolo nel 1906. Il Museo di Bali fu inaugurato ufficialmente l'8 dicembre 1931. Al suo interno ci sono quattro edifici principali: Tabanan che espone maschere teatrali, strumenti musicali, sculture e dipinti; l’edificio Karangasem che conserva i tessuti; Buleleng e Timur che ospitano la collezione di reperti archeologici. Il patrimonio etnografico conservato nelle sale del museo è frutto di numerose donazioni. Le collezioni coprono un arco temporale che dalla preistoria arriva ai tempi moderni con materiali come attrezzature, armi, oggetti per cerimoniali religiosi e manufatti artistici allestiti con rigore scientifico per un percorso di conoscenza dello sviluppo culturale dell’isola.
Le scelte non convenzionali di una galleria d'arte a Seminyak
La Purpa Art Gallery Bali ha aperto la sua prima galleria a Ubud nel 1970. La proprietaria, I Nyoman Purpa, è stata una delle curatrici e collezioniste più eminenti in Indonesia. Nel 2014, sua figlia Ari Purpa ha aperto la sua galleria a Seminyak, specializzata in arte moderna e contemporanea di artisti indonesiani ed europei.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.