Indirizzo: Jl. Raya Ubud 1, Ubud, Kecamatan Ubud, Kabupaten Gianyar
La magia della danza è ovunque sull’isola. Che si tratti di spettacoli o di rituali sacri, i suoni ipnotici del gamelan guidano i passi di uomini e donne, tenendo gli occhi degli spettatori incollati alla scena. Sarebbe una follia lasciare Bali senza aver assistito ad almeno una serata di danza Legong, la più affascinante di tutte. Nata come intrattenimento della corte reale, un tempo era praticata da giovanissime ballerine destinate ad un avvenire prestigioso: da grandi avrebbero smesso di danzare per diventare le spose di nobili o facoltosi mercanti. Intricati movimenti delle dita, elaborati giochi di gambe, una potente gestualità e precise espressioni facciali caratterizzano uno stile raffinato che necessita di disciplina, elasticità e grazia. Oro e colori sgargianti accendono gli abiti delle danzatrici mentre portano in scena storie tradizionali presentate da un personaggio maschile, il condong: come il romanzo del re giavanese Lasem e della principessa Rangdesari, tratto dal famoso Libro del Malat. A Bali è possibile assistere agli spettacoli del Legong nei templi, nei palazzi e perfino in strada. A Ubud, la capitale culturale dell’isola, le performance più richieste sono visibili tra le mura del Palazzo Reale (Puri Saren Royal Palace), all’Agung Rai Museum of Art (ARMA) o presso il tempio di Pura Saraswati.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.