Indirizzo: Jalan Pantai Batu Mejan 33/a, Kabupaten Badung
Il MOSA (Museum of Space Available) è uno spazio di recente apertura nella zona costiera di Canggu, ideato dal direttore creativo Daniel Mitchell. Lanciato come piattaforma online durante la pandemia, si è poi concretizzato l’anno successivo per diventare un archivio di creazioni bio-innovative, che si connette a livello globale attraverso un ecosistema Web 3.0. Lo studio di design ecologico Space Available, insieme agli architetti indonesiani Sidarta e Sandjaja, hanno trasformato un vecchio edificio di Bali in un futuristico museo dedicato al "design circolare", caratterizzato da una facciata di pannelli blu realizzati con duecentomila bottiglie di plastica riciclata. Le opere custodite al suo interno, frutto delle menti geniali di bio-designer, artisti e scienziati, sono create attraverso l’"upcycling", una tecnica avveniristica che consiste nel trasformare un qualsiasi oggetto o indumento in un prodotto diverso di maggiore qualità. Quindi non solo riciclare (re-cycle), ma riciclare migliorando (up-cycle). Nella galleria al piano terra vengono allestite le esposizioni, che affrontano tematiche di denuncia o propositive per il miglioramento del pianeta: dagli effetti deleteri della plastica sull’ambiente e sugli esseri umani della mostra Plastic People, alla possibilità creativa del micelio dei funghi coltivato in laboratorio in un mondo futuro privo di rifiuti di plastica. Le creazioni sono sia "fisiche" che non, come NFT e installazioni video. Sullo stesso piano si trova anche un negozio di prodotti "circolari" dove poter acquistare un unico e originale souvenir artigianale realizzato a mano. Al primo piano è possibile invece riparare e dare nuova vita ai propri vestiti smessi presso il "bar per l’upcycling" e le stazioni di riciclaggio. Qui si trovano anche la biblioteca dei bio-materiali e uno studio creativo. "La cultura artigianale è al centro di ciò che facciamo e non avremmo potuto fare tutto questo senza il popolo indonesiano", afferma Mitchell. "È una vera collaborazione in cui vincono tutti".
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Le scelte non convenzionali di una galleria d'arte a Seminyak
La Purpa Art Gallery Bali ha aperto la sua prima galleria a Ubud nel 1970. La proprietaria, I Nyoman Purpa, è stata una delle curatrici e collezioniste più eminenti in Indonesia. Nel 2014, sua figlia Ari Purpa ha aperto la sua galleria a Seminyak, specializzata in arte moderna e contemporanea di artisti indonesiani ed europei.