Indirizzo: Jl Gunung Mas No Ds, Besakih, Rendang, Kabupaten Karangasem
A Bali esistono circa 20 mila templi indù. Il Pura Besakih è il più antico, il più vasto e il più importante: un luogo magico, imprescindibile per conoscere la spiritualità dell’isola e sperimentare l’unione tra l’umano e il divino. Detto anche Tempio Madre, per i balinesi è la casa degli spiriti degli avi. Nelle numerose occasioni rituali centinaia di persone in abito tradizionale risalgono le lunghe scalinate per offrire ai propri antenati coloratissime ceste cariche di frutta. Non si sa quando sia stato costruito il Pura Besakih: la prima testimonianza della sua esistenza è un’iscrizione risalente al 1007 d.C., ma i basamenti in pietra ricordano da vicino le piramidi megalitiche di almeno un millennio prima. Arrampicato sulle pendici del Monte Gunung Agung e incorniciato da un tripudio di vegetazione rigogliosa, il Pura Besakih è in realtà un complesso di ben 23 templi dal quale si gode di un panorama mozzafiato. Tra i diversi santuari spicca il Pura Prenatan Agung, imponente edificio di pietra scura, la cui pianta simboleggia i sette strati dell’universo. Qui è venerato Shihiva il Distruttore, mentre il versante destro della cittadella è dedicato a Brahma il Creatore e il sinistro a Vishnu il Protettore. Nella parte interna del complesso alte pagode dette meru ospitano gli spiriti degli avi e della natura: il misticismo si colora dei petali di mille fiori tropicali sul confine tra il visibile e l’invisibile.
Immersioni spettacolari: il relitto della USAT Liberty
Il relitto attira subacquei da tutta l'isola con la promessa di un'immersione per ammirare quello che è considerato uno dei relitti migliori e più accessibili di tutta l'Indonesia.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
È una delle danze sacre dell'Isola di Bali, con un significato mistico. La cerimonia ha lo scopo di chiedere salvezza da una catastrofe o da un'epidemia. La Sanghyang Dedari è diversa dalle altre danze balinesi, perché Sanghyang richiede che il corpo del ballerino sia posseduto.