Fessure dell'Essere: il viaggio di Yang Song attraverso fragilità e rivelazione

Fessure dell'Essere: il viaggio di Yang Song attraverso fragilità e rivelazione
#Exhibitions
Riss: Yang Song New Works | Courtesy AYE Gallery

È la terza esposizione di Yang Song presso la Aye Gallery. La mostra ruota attorno all’uso dell'argilla, utilizzata per realizzare installazioni con fili leggeri, per indagare la vulnerabilità come porta di accesso ad una riflessione sull’essere. Inizialmente, Yang Song tentava di contenere le imperfezioni della materia tramite tessuti come cotone e lino. Tuttavia, dal 2014, con l’opera Metamorphosis, ha maturato una nuova prospettiva: le crepe non sono difetti, ma testimonianze del conflitto naturale tra elementi e forze temporali. Ispirandosi al filosofo tedesco Heidegger, Song interpreta la frattura come rivelazione del rapporto tra visibile e invisibile. In mostra, luce e ombra accentuano queste "fessure", simboli della continua ricerca della verità. L’artista invita a riconoscere nella fragilità una strada verso un’esistenza più autentica, anche in un'epoca dominata dalla tecnologia.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Beijing