Fotografo giapponese di fama internazionale, Hiroshi Sugimoto ha una lunga carriera alle spalle che gli ha valso numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi lavori. L’UCCA Center for Contemporary Art Beijing ospita la sua prima personale istituzionale in Cina, proponendo una selezione di lavori dal 1974 ad oggi. Con una fotocamera di grande formato, mescolando i prodotti chimici della camera oscura e sviluppando a mano le sue stampe gelatinose in bianco e nero, Sugimoto esplora in profondità temi e pratiche della fotografia dal XIX secolo in avanti, inclusi i diorami, le figure in cera e l’architettura. Oltre alle opere chiave delle principali serie fotografiche come Seascapes, Theaters, Lighting Fields e Portraits, l’esposizione presenta per la prima volta al pubblico anche una nuova serie di opere calligrafiche. Si tratta di lavori che evidenziano l'indagine filosofica, ma al tempo stesso giocosa dell'artista sulla nostra comprensione del tempo e della memoria, e il carattere ambiguo della fotografia come mezzo adatto sia alla documentazione che all'invenzione.
La pittura di Christopher Le Brun tra sensuale ed emotivo
L'artista Christopher Le Brun presenta una selezione di lavori che raccontano in maniera estesa il senso della sua ricerca e la sua concezione della pittura, che dovrebbe avere principalmente un fascino sensuale ed emotivo.
Il grande spettacolo musicale e di danza "Confucio" racconta il viaggio del grande filosofo negli antichi stati cinesi. Nel 497 a.C. Confucio lasciò lo stato di Lu, iniziando il suo viaggio di 14 anni in altri stati per promuovere le sue idee filosofiche.
Il drago e il giglio: una solida relazione nei secoli
Tra il XVII e il XVIII secolo si gettarono le basi delle fitte relazioni diplomatiche e del proficuo scambio di arte e cultura tra Cina e Francia, che arrivano fino ai giorni nostri. Circa 200 straordinari manufatti provenienti dal Museo del Palazzo e dal Castello di Versailles testimoniano gli scambi tra i due paesi.
L'avanguardia della fotografia in Cina negli scatti di Mo Yi
È il primo importante studio museale dell'artista cinese Mo Yi. Flaneur, outsider e fotografo autodidatta. Le immagini di Mo Yi dalle strade di Tianjin sono iconiche per la loro capacità di catturare l'energia e la malinconia del tessuto sociale della Cina nella seconda metà del XX secolo.