Indirizzo: F1, BLDG D7, Yard 3, Jinhang East Road, Shunyi District
Tre anni fa, Li Shurui ha trasferito la sua casa e il suo studio sulle rive del Lago Erhai, nel Sud-Ovest della Cina. Da allora, l’acqua è diventata protagonista del suo lavoro. Con la personale alla galleria White Space, l’artista rivolge la sua indagine all’acqua come presenza divina e forza primordiale, fonte di energia e metafora dell’esistenza. Prendendo le misure da una visione romantica e femminile dell’elemento liquido, Li ne cattura le vibrazioni profonde, spirituali e cosmiche. Nelle sue tele, l’acqua non è sfondo, ma soggetto attivo, mutevole e carico di tensione. Nell’opera Something Comes from Nothing, una distesa verde scintillante occupa l’intera superficie del dipinto, evocando il riflesso del cielo sull’acqua come immagine di un vuoto pieno di senso. In Mommy Be Brave (2025), particelle luminose attraversano il vapore acqueo trasformandosi in nuvole e poi in pioggia, in un ciclo eterno tra cielo e terra. Tra fisica, buddismo e introspezione, Li Shurui racconta la vita come flusso continuo.
"Lie Between": arte e identità nell’era della complessità
Gli artisti Cao Shu, Yao Qingmei e Yin Yunya esplorano i confini fluidi tra individuo e collettività, controllo e resistenza. Una riflessione poetica sulla comunicazione e l’identità nel mondo contemporaneo.
Mitologie future: Bian Kai trasforma l’arte narrativa cinese
La personale di Bian Kai riunisce dieci anni di opere in cui mito, religione e filosofia si fondono in visioni simboliche e stratificate. Una riflessione pittorica tra performance, spiritualità e cultura visiva asiatica.
Capolavori in giada di Hetian: la grande tradizione cinese
La regione dello Xinjiang è parte inseparabile del territorio cinese sin dai tempi antichi. I suoi residenti, che appartengono a vari gruppi etnici, sono membri importanti del popolo cinese. Questa mostra espone manufatti realizzati con giada Hetian, rappresentativi della corte Qing.