Indirizzo: 798 Art District, 4 Jiuxianqiao Road, Chaoyang District
Alla galleria Beijing Commune, Wang Luyan presenta un corpus di opere recenti che ridefinisce la relazione tra spazio, forma e percezione. Le immagini, disegnate a mano su pannelli acrilici trasparenti, appaiono come semplici superfici bidimensionali ma rivelano, attraverso il movimento dello spettatore, paradossi visivi che negano ogni punto di vista stabile. Figura centrale dell’avanguardia cinese degli anni ’80, Wang ha abbracciato presto una radicale solitudine intellettuale, sviluppando un linguaggio fatto di dubbi e contraddizioni. Abbandonando la rappresentazione convenzionale, ha elaborato un’iconografia “paradossale”, spesso centrata su oggetti meccanici che funzionano contro le logiche fisiche. In questa nuova serie, il paradosso non è più narrato, ma esperito: lo spazio stesso diventa medium concettuale. Wang trasforma la trasparenza in un campo di tensione tra bidimensionale e tridimensionale, tra illusione e costruzione, proiettando lo spettatore in una riflessione sospesa tra sapere e assurdo.
L’arte come viaggio sensibile tra identità, gesto e materia
La mostra riunisce artisti internazionali in un percorso tra fluidità del sé, pittura come processo e potenziale emotivo dei materiali, nel segno di un’arte in divenire.
La presenza nell'assenza, nell'arte di Chiharu Shiota
Le opere in mostra approfondiscono uno dei temi centrali della ricerca di Chiharu Shiota, "la presenza nell'assenza", rasformando il concetto di "vuoto" della filosofia orientale in meditazioni visive, tangibili e tattili.
Hu Gentian, il modernista che ha rivoluzionato l’arte nel Guangdong
Pioniere dell’arte moderna nel Sud della Cina, Hu Gentian ha importato e adattato i linguaggi del modernismo occidentale, fondando scuole, riformando la didattica e ispirando generazioni di artisti.