Indirizzo: Chaoyang District, 255 Caochangdi, Airport Service Road
La nuova serie di dipinti presentati nella mostra personale di Shi Zhiying è costituita da “nature morte” aventi per soggetto pietre e gemme. Realizzati con una palette cromatica più vivace e brillante rispetto alle serie precedenti, i dipinti - i cui soggetti hanno come prototipo pietre grandi come un polpastrello situate nell’angolo della finestra dello studio dell’artista - rendono visibile l’invisibile, integrando l’aspetto materiale e spirituale. Le gemme e le pietre di diverse forme, colori e texture sono dipinte con una grande attenzione ai dettagli, che contribuisce a renderle uniche, diverse l’una dall’altra - al di là di una verosimiglianza apparente a un primo fugace sguardo. Shi Zhiying traduce sulla tela non solamente ciò che è difficile da vedere ad occhio nudo, ma anche i continui e sottili cambiamenti di luce, consistenza e colore che si verificano nel corso di lunghi periodi e che modellano le pietre stesse. Il corpus di lavori in mostra dà vita ad una personale dai toni intimisti: lo spettatore è invitato a cercare sotto la superficie degli oggetti ritratti le tracce del continuo fluire del tempo. Questo ultimo è il filo rosso che lega il destino degli oggetti stessi a quello dell’artista che li ha creati e del pubblico che li osserva.
"Luc Tuymans: The Past" sarà una delle indagini più significative del suo lavoro e la sua prima presentazione completa in Cina. Con circa 80 opere che ne tracciano il percorso artistico, la mostra racconta come Tuymans esplori il potere instabile che le immagini esercitano per modellare il presente e dare forma al passato.
La scultura può sopravvivere in un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa?
Una domanda sfidante a cui Nabuqi prova a dare un risposta in una mostra sperimentale di ricerca che mappa i vari punti di snodo nella carriera di un artista a metà del suo percorso.
Tomás Saraceno: l'arte e la scienza si uniscono per immaginare nuovi scenari futuri
Per Tomás Saraceno il regno degli artisti non è il museo o una galleria, ma il mondo stesso. L'artista si interroga sulle possibilità di immaginare un futuro in modo collaborativo, dove prevalgano principi di cura collettiva e speranza.
Per Kaito Itsuki il travestimento è una forma di sopravvivenza
Venti nuovi dipinti in cui l'artista giapponese esplora i temi della formazione dell'identità personale e della ricerca dell'individualità, nonché il tentativo di assimilarsi alle norme sociali e di seguire comportamenti umani all'interno di contesti sociali.