Si rinnova l'appuntamento con Abu Dhabi Art Fair 2025

Si rinnova l'appuntamento con Abu Dhabi Art Fair 2025
#Art
Shaikha Al Mazrou, V-pleats, 2022 | © Shaikha Al Mazrou | Courtesy Lawrie Shabibi

La Fiera di Arte Contemporanea di Abu Dhabi torna a novembre con la sua 17ª edizione, consolidando la città come hub culturale in ascesa. La manifestazione attrae oltre cento gallerie da più di trenta Paesi, tra nuove proposte e protagonisti consolidati del mercato globale. Rispetto agli anni precedenti, l’edizione 2025 segna un’espansione significativa. Circa il 40 % delle esposizioni debutta alla fiera, segno di una scena artistica in fermento e di un interesse crescente da parte di investitori e collezionisti internazionali. Il layout comprende nuove sezioni tematiche, come Something Bold, Something New, dedicata ad artisti moderni del Medio Oriente, The Collectors Salon, incentrata su manoscritti, arte storica e oggetti d’arte, e Silk Road: Drifting Identities, che mette in dialogo proposte contemporanee da Asia Centrale e Caucaso. La fiera non è solo mercato, ma parte di un articolato programma culturale. Talk, laboratori e installazioni site-specific curate da ospiti internazionali arricchiscono un palinsesto che si sviluppa lungo tutto l’anno. Il culmine resta la manifestazione fisica presso Manarat Al Saadiyat, dove convivono esposizioni principali, commissioni artistiche e progetti pubblici dislocati nel territorio dell’emirato. Tra i protagonisti emergenti, il programma Beyond Emerging Artists 2025 presenta opere inedite di tre artisti locali, tra cui Maktoum Marwan Al Maktoum, sotto la guida curatoriale di Issam Kourbaj. Il progetto è sostenuto da partnership istituzionali e sponsor internazionali. Tra le gallerie di rilievo, Aisha Alabbar Gallery propone il progetto Interwoven Realities, con opere di artisti emiratini come Najat Makki, Khalid Al Banna e Samar Hejazi. Abu Dhabi Art Fair 2025 si conferma come un appuntamento interessante: un ponte tra pratiche regionali emergenti e collezioni internazionali, inserito in una strategia di valorizzazione culturale che comprende l’ecosistema del distretto culturale di Saadiyat, con istituzioni come il Louvre Abu Dhabi, il futuro Guggenheim Abu Dhabi e lo Zayed National Museum.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Resort Dubai