Angelica Kauffman, prodigio d'Europa

Angelica Kauffman, prodigio d'Europa
#Exhibitions

Considerata a dieci anni già una enfant prodige, o meglio ancora una wunderkind, Angelica Kaufmann è stata una delle più celebri artiste del XVIII secolo, una talentuosa ritrattista e pittrice di soggetti storici che, nata in Svizzera, raggiunse la fama vivendo tra Roma e Londra, città dove ebbe grande successo. Una donna che il poeta tedesco Winkelmann descrive così in una lettera del 1764 “parla assai bene l’italiano e il tedesco… e correntemente il francese e l’inglese. Si può chiamare bella e gareggia nel canto con le nostre migliori virtuose. Il suo nome è Angelica Kauffmann”. Questa mostra ripercorre la vita e l'opera della Kauffman, la donna “più colta d’Europa”. Un'esposizione che racconta la sua ascesa alla fama a Londra, il suo ruolo come membro fondatore della Royal Academy - unica donna assieme a Mary Moser in un consesso che riuniva 34 artisti di sesso maschile - e la sua successiva carriera a Roma, dove il suo studio divenne un fulcro della vita culturale della Città Eterna. Quando morì nel 1807 a soli 66 anni fu onorata da splendidi funerali diretti dal suo caro amico, lo scultore Antonio Canova. L'intera Accademia di San Luca, con numerosi ecclesiastici e virtuosi, la seguì fino alla sua tomba nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte dove volle esser seppellita a fianco del marito, il pittore veneziano Antonio Zucchi, benché avesse avuto diritto alla sepoltura al Pantheon. “Voglio abitare dopo la morte - scrisse nelle sue ultime volontà la Kaufmann - accanto all’uomo con cui ho goduto di tanto accordo”.
Paolo Mastazza - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel London