I legionari romani: soldati, cittadini

I legionari romani: soldati, cittadini
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È un grande viaggio ai tempi dell’Impero Romano quando questo si estendeva per più di quattro milioni e mezzo di chilometri quadrati e doveva la sua esistenza alle leggi, alle infrastrutture e anche, o soprattutto, alla sua potenza militare. L’esercito romano, i suoi legionari sono i protagonisti della grande mostra Legion life in the Roman army che apre a febbraio 2024 al British Museum. Promettendo la cittadinanza a coloro che ne erano privi, l'esercito romano divenne anche un motore per la creazione di cittadini, offrendo una vita migliore ai soldati sopravvissuti al loro servizio. Questa mostra affronta il piano storico, sociale e infine personale con il racconto della storia di un vero soldato romano, Claudio Terenziano, di cui possiamo ripercorrere l’esistenza: dall'arruolamento e dalle campagne all'occupazione e infine al pensionamento. Sebbene i vantaggi della vita militare fossero allettanti - i membri delle legioni potevano guadagnare una pensione sostanziosa e coloro che entravano nelle truppe ausiliarie potevano ottenere la cittadinanza per sé e per le loro famiglie - i pericoli erano reali e brutali sia sul campo di battaglia che fuori, come suggeriscono i ritrovamenti in Gran Bretagna che includono i resti di due soldati probabilmente assassinati e sepolti clandestinamente a Canterbury, forse uccisi da una resistenza locale agli invasori romani.
Paolo Mastazza - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel London