Programma: Mar / Mer / Gio / Sab / Dom 10 - 18 | Ven 10 - 21 | Lun chiuso
Biglietti: £ 17
E-mail:
Luogo: Royal Academy of Arts
Indirizzo: Burlington House, Piccadilly, London W1J 0BD
Considerata a dieci anni già una enfant prodige, o meglio ancora una wunderkind, Angelica Kaufmann è stata una delle più celebri artiste del XVIII secolo, una talentuosa ritrattista e pittrice di soggetti storici che, nata in Svizzera, raggiunse la fama vivendo tra Roma e Londra, città dove ebbe grande successo. Una donna che il poeta tedesco Winkelmann descrive così in una lettera del 1764 “parla assai bene l’italiano e il tedesco… e correntemente il francese e l’inglese. Si può chiamare bella e gareggia nel canto con le nostre migliori virtuose. Il suo nome è Angelica Kauffmann”. Questa mostra ripercorre la vita e l'opera della Kauffman, la donna “più colta d’Europa”. Un'esposizione che racconta la sua ascesa alla fama a Londra, il suo ruolo come membro fondatore della Royal Academy - unica donna assieme a Mary Moser in un consesso che riuniva 34 artisti di sesso maschile - e la sua successiva carriera a Roma, dove il suo studio divenne un fulcro della vita culturale della Città Eterna. Quando morì nel 1807 a soli 66 anni fu onorata da splendidi funerali diretti dal suo caro amico, lo scultore Antonio Canova. L'intera Accademia di San Luca, con numerosi ecclesiastici e virtuosi, la seguì fino alla sua tomba nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte dove volle esser seppellita a fianco del marito, il pittore veneziano Antonio Zucchi, benché avesse avuto diritto alla sepoltura al Pantheon. “Voglio abitare dopo la morte - scrisse nelle sue ultime volontà la Kaufmann - accanto all’uomo con cui ho goduto di tanto accordo”.
La ritrattistica ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la percezione del pubblico della famiglia reale in Gran Bretagna. Questa mostra racconta l'evoluzione della fotografia di ritratti reali dagli anni '20 ai giorni nostri, con oltre 150 stampe immagini della Collezione Reale e degli Archivi Reali.
Un altro blockbuster hollywoodiano diventa un musical. È Back to the Future adattato per il palcoscenico dai creatori del film Bob Gale (trilogia Ritorno al Futuro) e Robert Zemeckis (Forrest Gump). Diretto dal Tony Award John Rando.
Una mostra per mostrare come la fotografia di moda sia andata oltre la semplice presentazione delle linee di prodotti per riflettere sulla realtà delle nostre vite, per esplorare le nostre aspirazioni e per spingersi oltre i confini della creatività.
Una grande mostra al British esplora gli ultimi anni di vita del Maestro del Rinascimento Michelangelo Buonarroti concentrandosi su come la sua arte e la sua fede si siano evolute attraverso la sfida comune dell'invecchiamento in un mondo in rapido cambiamento.