Un capolavoro come trofeo: i segreti di Apsley House
Luogo: Apsley House
Indirizzo: 149 Piccadilly, London W1J 7NT
Il suo nome è legato alla Battaglia di Waterloo, che nel 1815 segnò la sconfitta di Napoleone. Ma non tutti sanno che Lord Arthur Wellesley, primo duca di Wellington, fu anche un raffinato collezionista. Nella sua casa ad Hyde Park, per molto tempo nota semplicemente come “Number One, London”, raccolse un numero esorbitante di opere d’arte, che oggi rappresentano un autentico tesoro. Pieter Paul Rubens, Diego Velàsquez, Correggio, Thomas Lawrence sono alcune delle firme in mostra nella lussuosa residenza di Apsley House. Attorno ai loro dipinti si dispongono sculture preziose, rari arredi d’epoca, elaborati pezzi di oreficeria, porcellane dal valore esorbitante: molti sono doni che Wellington ricevette dai sovrani europei per aver neutralizzato un pericolosissimo nemico comune. Ma c’è un’opera che da sola condensa la storia del luogo: è la statua di Napoleone come Marte pacificatore, scolpita dal grande Antonio Canova. Nata come ritratto celebrativo dell’imperatore, ha dimensioni monumentali e rappresenta Napoleone nudo, secondo la tradizione classica. All’interessato, tuttavia, non piacque. Temendo di essere dileggiato dai propri soldati, decise di nasconderla nei sotterranei del Louvre e di coprirla con un panno. All’indomani della Battaglia di Waterloo, la scultura divenne il trofeo del vincitore: il duca di Wellington.
Cinque decenni di iconica fotografia della musica Country realizzate dal fotografo Alan Messer che presenta la sua storica collezione che cattura il cuore delle leggende di Nashville.
Le meraviglie della famiglia Yoshida, maestri incisori giapponesi
Alla Dulwich Picture Gallery una mostra che punta i riflettori su tre generazioni di artisti della xilografia e traccerà l’evoluzione dell’incisione giapponese attraverso due secoli.
Il movimento modernista in Ucraina si è sviluppato in un contesto caratterizzato dal collasso degli imperi, dalla Prima Guerra Mondiale, dalla lotta per l’indipendenza e dalla futura creazione dell’Unione Sovietica.
Tate Britain presenta per il ciclo di mostre Art Now l'artista kenyota Zeinab Saleh con una serie di dipinti e disegni intimi che tracciano il movimento fugace e il tempo sospeso.