Questa mostra è la prima a concentrarsi su di un'amicizia artistica mai raccontata prima, quella che unisce lo scultore Ossip Zadkine e il pittore Amedeo Modigliani. Zadkine conobbe Modigliani nel 1913: i due artisti, appena arrivati a Parigi, sognavano ciascuno di diventare scultore e poi condivisero i “tempi di magra” come scrisse Zadkine nei suoi ricordi. Attraverso quasi 90 opere, dipinti, disegni, sculture ma anche documenti e fotografie d'epoca, la mostra offre l'opportunità di seguire i percorsi di vita di Modigliani e Zadkine, nella Parigi di inizio Novecento. Le opere in mostra provengono da grandi istituzioni internazionali tra cui il Centre Pompidou, il Musée de l'Orangerie, i musei di Milano, Rouen e Digione, così come da prestatori privati.
Sebbene Pierrot, vestito di bianco dalla testa ai piedi, abbia un aspetto familiare, persino iconico, si tratta di un'opera di assoluta originalità. Dalla sua storia alla sua composizione e iconografia, tutto in questo dipinto di Watteau affascina e incuriosisce. Una mostra ne racconta il mito.
Una mostra che ripercorre gli inizi della carriera di Jackson Pollock (1912 - 1956), segnata dall'influenza del regionalismo e dei muralisti messicani, fino ai suoi primi dripping nel 1947.
Con Idols and Treasures, Hervé di Rosa mette in mostra il suo percorso come pittore negli ultimi cinque anni con una dozzina di opere che raccontano quasi quattro secoli di esplorazioni culturali che hanno plasmato la storia, attingendo alle ricche tradizioni della pittura, della scultura, della musica e della letteratura.
Una partitura oscura e intensa, in cui questioni politiche, religiose e morali agitano i personaggi in preda al tormento interiore. È il Don Carlos di Giuseppe Verdi che torna all'Opéra di Parigi.