Un libro per ripercorrere il senso estetico che ha dominato Shanghai per un ventennio

Tra gli anni 20 e gli anni 40 del secolo scorso, Shanghai era considerata la città più cosmopolita e moderna al mondo. Nessun luogo era più attraente di Shanghai agli occhi di chi nella dimensione urbana ricercava innovazione e nel contempo attinenza alle proprie radici culturali. Shanghai era la città che, rappresentando un vero e proprio melting pot di influenze asiatiche ed europee, era abitata da cittadini che non disdegnavano, anzi ricercavano, tutto ciò che era nuovo e occidentale, nonostante la loro sensibilità estetica fosse ancora ben ancorata alla tradizione cinese. Shanghai Style: Art and Design Between the Wars evidenzia il particolare senso estetico e l’unicità della cultura di Shanghai, l’autrice Lynn Pan introduce il lettore a diversi personaggi che, con il loro lavoro e modo di vivere hanno reso Shanghai unica durante un ventennio d’oro e che non ha mai smesso di esercitare il proprio fascino. Creativi, artisti, designer commerciali e underground, architetti, decoratori, mecenati, ma anche politici, generali e persino criminali sono protagonisti di un ritratto corale creato dalla penna di Lynn in omaggio alla linfa umana e creativa della città.