I prezioni manufatti dell'antica civiltà Shu

Le differenze si ricompongono nell’unità: è questo il tema portante della mostra in corso al Shanghai Museum East. Numerosi manufatti archeologici provenienti da importanti istituzioni museali della Provincia di Sichuan e di altre regioni della Cina, proverebbero l’esistenza di una fitta trama di scambi tra la civiltà Shu e quella delle Pianure Centrali. I reperti archeologici rivenuti nei siti di Sanxingdui e Jinsha hanno stupito il mondo per la loro bellezza. Queste scoperte rivelano una stretta somiglianza tra di loro, il che prova che entrambi i siti erano centri dell'antico regno Shu. Si tratta di ritrovamenti che hanno sollevato il velo sulla storia dell'antica Shu dove si era sviluppata una cultura regionale distinta rispetto al resto della Cina, caratterizzata da tratti locali prominenti e caratteristiche culturali specifiche. L'antica civiltà Shu aveva scambi a vari livelli con le culture che si erano sviluppate nel corso medio e superiore del Fiume Giallo e lungo il corso medio e inferiore del Fiume Yangtze, a dimostrazione dell'apertura mentale e del progresso raggiunto da quella popolo.