Quattro nomi per conoscere l’arte balinese

Quattro nomi per conoscere l’arte balinese
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La cultura, la tradizione e le leggende balinesi trovano la strada per la loro migliore espressione nell’arte figurativa, in un repertorio immenso che gli artisti locali sono stati capaci di portare nella contemporaneità. Quattro artisti in particolare, che è possibile vedere incredibilmente tutti insieme al Museo Rudana di Ubud, aiutano a scoprire come sia evoluta nell’ultimo secolo l’arte nell’isola. I Gusti Nyoman Lempad è uno degli artisti più famosi. Scultore, architetto e pittore ha costruito palazzi e templi a Ubud, come ad esempio il Tempio Saraswati. Seppure sia venuto in contatto con artisti internazionali, non ha mai abbandonato la propria identità balinese e ha prodotto centinaia di disegni sulla mitologia e sul folklore locali. Uno dei più importanti modernisti indonesiani, Srihadi Soedarsono, ha vissuto in prima persona la transizione dall’arte moderna a quella contemporanea in Indonesia. È famoso per i suoi paesaggi, ottenuti con ampie campiture e le sue ballerine di cui analizza sulla tela lo spirito e i movimenti. Famoso per i suoi ritratti realistici di contadini e di donne in vestiti tradizionali, Dullah è celebre per alcuni importanti dipinti storici raffiguranti le battaglie contro l'esercito olandese. Sunaryo Sutono lavora attraverso una varietà di media: pittura, scultura, incisione, installazione, progetta monumenti, crea scenografie e paesaggi, si occupa di progetti architettonici, oltre a dedicarsi all’insegnamento. Il suo lavoro ha sempre riguardato questioni sociali, ambientali e spirituali come dimostra Wot Batu, installazione su larga scala che ha realizzato a Bandung.
Graziella Melania Geraci - © 2023 ARTE.it per Bulgari Resort Bali