Indirizzo: Jl. Raya Goa Lawah, Pesinggahan, Kec. Dawan, Kabupaten Klungkung
Pura Goa Lawah è uno dei 9 templi sacri di Bali, posto all’ingresso di una caverna naturale abitata da migliaia di pipistrelli. Secondo la leggenda, la Grotta dei Pipistrelli (traduzione del suo nome) si estende lungo un passaggio segreto per più di 30 chilometri fino a raggiungere il Tempio Madre di Besakih. Si dice anche che al suo interno viva un drago incaricato di mantenere l'universo in equilibrio. Goa Lawah fu fondato nell'XI secolo da Mpu Kuturan, uno dei primi sacerdoti che gettò le basi dell'induismo sull'isola. Il cortile centrale del tempio accoglie diversi santuari dove vengono poste le offerte. Un santuario molto antico sorge all’ingresso della caverna. Nonostante il flusso costante di pellegrini e di visitatori, il tempio continua ad essere luogo di preghiera e meditazione, pratica che sembra sia favorita proprio dal verso incessante dei pipistrelli. Il tempio sorge vicino alla spiaggia dalla sabbia nera di Candidasa, un motivo in più per visitarlo.
Da bevanda tradizionale a vero e proprio simbolo nazionale, l’arak è così importante a Bali da essere usato non solo nelle occasioni intime e meno ufficiali come i momenti di gioia in famiglia e nelle conversazioni tra amici, ma anche nelle cerimonie religiose.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.