Indirizzo: Jl. Tirta, Manukaya, Tampaksiring, Kabupaten Gianyar
Tra gli innumerevoli tempi sacri indù disseminati sull’isola, il tempio balinese di Tirta Empul (Tempio dell’acqua che sgorga dalla terra) è il luogo perfetto in cui ritrovare misticismo, pace e spiritualità. Un meraviglioso complesso di templi e vasche, tra i più visitati di tutta l’Indonesia e patrimonio culturale nazionale, alle cui fonti di acqua sacra fedeli locali e visitatori si riversano per pregare e purificarsi attraverso il rito del melukat. Nel cortile centrale del tempio (jaba tengah) una trentina di sorgenti allineate erompono in due vasche rettangolari (pertitaan), dove i bagnanti aspettano pazienti in fila il proprio turno per il rituale della purificazione, che si conclude solo dopo che si è passati con le mani in preghiera sotto ad ognuno dei getti d’acqua (tranne due destinati alla purificazione dei morti). Una grande piscina con colorate carpe koi e vari negozi di souvenir occupano un altro livello del tempio, mentre il cortile interno è composto da una vasca in onore degli dei Vishnu, Shiva e Braham e da una serie di altari, statue e luoghi votivi. Fondato nel 926 d.C durante la Dinastia Warmadewa e dedicato a Vishnu, il dio indù dell'acqua, Tirta Empul si trova nel villaggio di Manukaya a Tampaksiring vicino al Palazzo Presidenziale. La storia narra che la miracolosa fonte d’acqua Tirta Empul sia opera del dio Bhatara Indra, che, per far tornare in vita il suo esercito avvelenato dal malvagio re Mayadenawa, creò una sorgente curativa di acqua santa trafiggendo il suolo con il suo bastone.
Il capodanno cinese saluta l’arrivo dell’Anno del Drago
Seppur in prevalenza di religione induista, Bali ospita un'importante comunità cinese che in occasione del capodanno organizza eventi dall’estetica unica con un mix di tradizioni cinesi, fascino balinese e cucina fusion.
Dedicato alla coltivazione del riso e alla protezione dell'isola dagli spiriti, è un tempio dalle caratteristiche strutturali diverse dagli altri luoghi sacri di Bali. La sua posizione è strategica per la centralità e la frescura.
Un museo particolare, destinato a preservare il patrimonio culturale del Nord di Bali e la cui collezione, costituita da statue, sarcofagi, armi e altri cimeli, è prevalentemente dovuta alle donazioni della famiglia del re Buleleng Ki Gusti Anglurah Panji Sakti.