Se le danze balinesi fanno parte di una conoscenza della cultura locale imprescindibile nella visita all’Isola degli Dei è necessario capire che ognuna di esse ha una funzione specifica ed è legata ad eventi e divinità diverse. È il caso della Sanghyang Dedari, una delle danze balinesi dichiarate Patrimonio Universale dall’Unesco, non una semplice manifestazione folkloristica ma un vero e proprio esempio di misticismo. La leggenda narra che delle fanciulle stessero cantando e ballando vicino ad un tempio durante un’epidemia e che una di loro fu posseduta da uno spirito. Da allora la danza fu considerata salvifica contro catastrofi o epidemie e viene eseguita specificatamente in una serie di cerimonie sacre. La solennità che circonda la danza è dovuta proprio all’estasi che devono raggiungere le danzatrici, ragazze in età prepuberale, o i danzatori coinvolti in una specie di trance collettiva che amplifica l’atmosfera spirituale della cerimonia. Accompagnati dalla musica del Gamelan Palegongan le danzatrici si muovono quasi inconsapevolmente sulle spalle dei loro portatori, uomini che le trasportano al luogo prescritto per la danza vera e propria durante la quale avviene il processo di purificazione. Anche gli altri danzatori si alzano e ballano ad occhi chiusi partecipando al rituale che si conclude con la ripresa di coscienza delle danzatrici asperse con dell'acqua.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.