Indirizzo: Jalan Gautama 10, Padangtegal Kaja, Ubud
Impossibile sfuggire al fascino delle stoffe colorate realizzate a batik che si vedono in giro a Bali, tutte diverse e tutte uniche. Eppure questi disegni così complessi e raffinati hanno alle spalle una lunga tradizione. Già in uso intorno al 1600, la tecnica del batik era inizialmente riservata ai tessuti degli abiti delle donne nobili e poi si è diffusa in tutto l'arcipelago indonesiano, divenendo la materia prima del costume nazionale con schemi che si ripetono da secoli. Ma come viene realizzato? Con uno strumento a beccuccio noto come "canting", la cera viene utilizzata per sigillare la stoffa, per impermeabilizzarla, con un’immagine che rimarrà di un colore diverso rispetto a quello in cui viene tinto il tessuto. Avere la possibilità di eseguire un batik significa realizzare un lavoro che è una vera e propria creazione artistica. Con i corsi al Nirvana Batik c’è la possibilità di praticare questa tecnica tradizionale anche se non si ha dimestichezza con il disegno.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.
Scritto dallo studioso balinese I Made Bandem e dallo storico dell'arte americano Bruce W. Carpenter, questo splendido studio sulle maschere come antica forma d'arte è un libro riccamente illustrato, con oltre 1000 immagini a colori del fotografo Doddy Obenk.