Indirizzo: Jalan Gautama 10, Padangtegal Kaja, Ubud
Impossibile sfuggire al fascino delle stoffe colorate realizzate a batik che si vedono in giro a Bali, tutte diverse e tutte uniche. Eppure questi disegni così complessi e raffinati hanno alle spalle una lunga tradizione. Già in uso intorno al 1600, la tecnica del batik era inizialmente riservata ai tessuti degli abiti delle donne nobili e poi si è diffusa in tutto l'arcipelago indonesiano, divenendo la materia prima del costume nazionale con schemi che si ripetono da secoli. Ma come viene realizzato? Con uno strumento a beccuccio noto come "canting", la cera viene utilizzata per sigillare la stoffa, per impermeabilizzarla, con un’immagine che rimarrà di un colore diverso rispetto a quello in cui viene tinto il tessuto. Avere la possibilità di eseguire un batik significa realizzare un lavoro che è una vera e propria creazione artistica. Con i corsi al Nirvana Batik c’è la possibilità di praticare questa tecnica tradizionale anche se non si ha dimestichezza con il disegno.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.