A pochi metri sotto la superficie, nelle acque cristalline della spiaggia di Tulanben, la visione del relitto sommerso della USAT Liberty offre un’esperienza unica e irripetibile. La nave da carico dell’esercito americano, silurata da un sottomarino giapponese nel 1942, è ormai divenuta una delle mete di immersione più popolari a Bali e anche una delle più accessibili. Si parte infatti direttamente dalla spiaggia e dopo 150 metri appare a poco più di 6 m di profondità la nave che con i suoi 125 metri si erge sul lato e scende giù fino a 28 m di profondità. Interamente ricoperta di anemoni e coralli è divenuta abitazione di un’infinità di pesci colorati e di qualche tartaruga, presentando un ambiente marino così ricco e vario da assomigliare ad un acquario. È il luogo ideale per chi desidera fare immersioni ed è accessibile a subacquei di diversi livelli di esperienza, ma è anche ideale per lo snorkeling. L'USAT Liberty offre anche opportunità per le immersioni durante la notte, in cui è possibile osservare creature marine notturne e godere di una prospettiva diversa del relitto.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.